Operazione esente fatturata con IVA: l’acquirente non può detrarre l’imposta pagata a monte

by admintrib

 

L’Ordinanza 10 febbraio 2022, n. 4301 della Sezione filtro della Corte di Cassazione (Pres. Mocci, Rel. Caprioli), attraverso una serie di riferimenti giurisprudenziali (ed in maniera per la verità un po’ didascalica) ripropone il tema della indetraibilità dell’IVA pagata al fornitore con una aliquota più alta del dovuto.

La Corte di cassazione rammenta che in tema di IVA, si è statuito che, ai sensi del D.P.R. n. 633 del 1972, art. 19 ed in conformità all’art. 17 della 6^ direttiva (come interpretato dalla giurisprudenza della Corte di giustizia), “non è ammessa la detrazione dell’imposta pagata “a monte” per l’acquisto o l’importazione di beni, o per conseguire la prestazione di servizi afferenti al successivo compimento di operazioni esenti o comunque non soggette ad imposta, atteso che, in base alla normativa citata, ai fini della detrazione non è sufficiente che le dette operazioni attengano all’oggetto dell’impresa (principio di inerenza), essendo necessario un quid pluris, cioè che esse siano, a loro volta, assoggettabili all’IVA” (ex multis Cass. 10491/03, 8959/03, 26290/05, 4419/03, 6352/02).

Questo indirizzo consolidato, secondo la Corte, “ha dunque da sempre negato, sulla scorta dei principi affermati dalla Corte di Giustizia, la sussistenza di una piena simmetria tra obbligo del pagamento dell’imposta per il fatto che la stessa sia stata addebitata in fattura e diritto alla detrazione limitando quest’ultimo alle sole imposte dovute” (Cass 2015 nr 7209; Cass 2007/ nr 18219; 2005 nr 26290).

Quindi la circostanza dell’avvenuta fatturazione non è idonea a trasformare una operazione non soggetta al tributo in una operazione Iva e questo per l’esigenza di rispettare i caratteri essenziali del meccanismo operativo di tale imposta innanzitutto la sua neutralità.

Nel caso specifico la Corte condivida la valutazione espressa dalla CTR dell’indetraibilità dell’imposta (€ 13.600,00) fatturata alla contribuente da un’altra società in relazione ai canoni locatizi trattandosi di operazioni esenti per le quali non si sarebbero verificati i presupposti né per l’assoggettamento all’imposta né per l’esercizio del diritto alla sua detrazione.

 

Articoli correlati

ilTRIBUTO.it – Associazione per l’approfondimento e la diffusione dell’informazione fiscale nasce a giugno del 2014 intorno all’idea che la materia fiscale sia oggi di fondamentale importanza e che debba essere sempre piú oggetto di studio e di critica – sempre costruttiva – da parte di persone preparate.

I prezzi dei nostri libri sono Iva 4% esclusa

RIMANI AGGIORNATO!
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

CONTATTI

+39 055 572521

info@iltributo.it

supportotecnico@iltributo.it

Seguici sui nostri social

©2023 – Associazione culturale “il tributo” Sede Legale Via dei Della Robbia, 54 – 50132 Firenze C.f. 94238970480 – P.iva 06704870481
Restyling by Carmelo Russo