L’ordinanza n. 31726 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Stalla, Rel. Picardi) pur accogliendo il ricorso di un comune in ambito IMU, precisa nella motivazione un principio che riteniamo utile ribadire. Quello per cui quando un atto impositivo recupera tale imposta negando al contribuente una esenzione (o una agevolazione) richiesta con apposita dichiarazione, deve motivare specificamente sul punto in ossequio ai principi generali dell’ordinamento. La Corte rammenta che, sebbene la controversia concerna l’i.m.u., occorre brevemente ricordare l’orientamento in tema di motivazione dell’avviso di accertamento, avente ad oggetto l’i.c.i. Al riguardo si è precisato che la necessità che gli avvisi di liquidazione e accertamento siano motivati in relazione ai presupposti di fatto e alle ragioni giuridiche che li hanno …
La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione nell’ordinanza 31597 del 9 dicembre 2024 (Pres. Stalla, Rel. Liberati) affronta, tra gli altri, il tema della inagibilità …
L’ordinanza n. 31320 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Cataldi, Rel. De Rosa) si occupa del caso di un contribuente che non aveva …
Con sentenza del 28 novembre 2024, n. 29854 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Cirillo, Rel. Angarano) analizza a fondo a questione delle …
“L’art. 21-bis del D.Lgs. n. 74 del 2000, introdotto dal D.Lgs. n. 87 del 2024, che riconosce efficacia di giudicato nel processo tributario alla sentenza …