Qualora il contribuente abbia impugnato il silenzio rifiuto su un’istanza di rimborso, l’Amministrazione finanziaria può proporre per la prima volta anche in appello l’eccezione inerente l’adesione del contribuente al condono “tombale”, da cui deriva la preclusione del diritto al rimborso, trattandosi di una questione di carattere pubblicistico, rilevabile d’ufficio. Lo stabilisce l’ordinanza n. 27391 del 26 settembre 2023 dalla Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Crucitti, Rel. Di Marzio). I Giudici di Legittimità ricordano come la questione controversa sia stata già esaminata dalle Sezioni Unite, come segnalato dalla ricorrente Agenzia delle Entrate, affermando che “in tema di processo tributario, l’estinzione del giudizio per cessazione della materia del contendere a seguito di sanatoria fiscale, ai sensi della L. n. 289 …
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