L’ordinanza n. 24532 del 12 settembre 2024 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (n. 24428, Pres. Stalla, Rel. Di Pisa) accoglie il ricorso di una società alla quale non era stato notificato il classamento catastale, precisando al contempo alcuni aspetti non sempre favorevoli, in linea generale, al contribuente. Nel caso specifico era mancata la notifica della nuova rendita alla intestataria catastale, G. Sas, divenuta titolare di diversi immobili a seguito della scissione della società T. Sas. Per la Corte, atteso che gli atti attributivi e modificativi della rendita catastale sono efficaci soltanto a decorrere dalla notificazione nei confronti dell’intestatario della partita catastale, l’atto impugnato deve ritenersi nullo in quanto fondato su una rendita non notificata all’intestatario catastale e, pertanto, …
Interessante ordinanza della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione depositata in data 11 settembre 2024 (n. 24428, Pres. Fuochi Tinarelli, Rel. Hmeljak) in relazione alla …
La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione nell’ordinanza 6 agosto 2024, n. 22163 (Pres. Fuochi Tinarelli, Rel. Salemme) ripercorre le regole relative alla presentazione dell’istanza …
Il termine di prescrizione entro il quale va fatta valere l’obbligazione tributaria per sanzioni è quello quinquennale, così come previsto dall’art. 20, comma 3, del …
“La mancata opposizione al preavviso di iscrizione ipotecaria non produce conseguenze pregiudizievoli definitive per il contribuente, mentre, una volta emesso l’atto tipico impugnabile (l’iscrizione di …