Vai al commento Ritenuto che 1. Dopo l’inutile svolgimento della procedura di accertamento per adesione, in data 14.12.2017 è stato emesso l’avviso di accertamento n. TD3030200539/2017 per l’anno 2013, notificato alla società P. srl in data 19.12.2017, per il recupero a tassazione di maggiore IRES, IVA e IRAP. 2. Il detto avviso di accertamento veniva impugnato dalla società contribuente, dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale di Cosenza. 3. Il ricorso è stato respinto con la sentenza n. 1263/2020, depositata in segreteria il 3.03.2020. 4. L’appello degli odierni ricorrenti (soci di P. s.r.l. nel frattempo cancellata) è stato giudicato inammissibile, in quanto tardivo, con la sentenza oggetto della presente impugnazione, la quale ha rilevato l’inammissibilità dell’appello notificato il 01/12/2020 a fronte della …
“Ai fini della decorrenza del termine per la proposizione del ricorso, la sospensione, prevista dall’art. 83, comma 2, del d.l. n. 18 del 2020, conv. …
“In tema di contenzioso tributario, l’intimazione di pagamento di cui all’art. 50 D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 del 1973, in quanto equiparabile all’avviso di …
La sezione Tributaria della Corte di Cassazione con l’Ordinanza 11 marzo 2025, n. 6426 (Pres. La Rocca, Rel. Leuzzi) torna sul tema dell’inerenza dei costi …
“Nel concordato con terzo assuntore, dunque, il trasferimento di ricchezza, che in altre tipologie di concordato (con garanzia o cessio bonorum), si determina, ed è …