“Ai fini dell’art. 2. l. n. 201/2011, il contribuente ha diritto al rimborso, nei limiti stabiliti da tale norma, non solo in caso di effettivo versamento di somme a titolo di IRAP, ma altresì ove egli abbia invece a suo tempo estinto il relativo debito mediante compensazione, non facendo l’art. 99 TUIR, alcun riferimento al presupposto del “versamento” sibbene a quello del “pagamento””. Questo il principio di diritto affermato con ordinanza n. 10436 (Pres. Crucitti, Rel. Crivelli) del 22 aprile 2025 dalla Quinta Sezione della Corte di Cassazione. Nei fatti una s.r.l. presentava istanza di rimborso a seguito del riconoscimento in virtù dell’art. 2, comma 1, l. n. 201/2011, del diritto alla deduzione dall’IRES delle somme pagate a titolo di …
“In tema di IVA, la richiesta di rimborso dell’eccedenza d’imposta, formulata dalle imprese cessate o fallite, le quali, non proseguendo l’attività, non possono portare in …
La Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, con Ordinanza 16 aprile 2025 n. 9999 (Pres. Crucitti, Rel. Lume) accoglie il ricorso di un contribuente che …
Con la sentenza n. 43 depositata il 15 aprile 2025, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 6, commi 1, lettera c), e 2, …
“In tema di rimborso delle imposte sul reddito, gli interessi di cui all’art. 44delD.P.R. n. 602 del 1973- che non presuppongono la mora dell’Amministrazione e …