La VI Sezione della Corte di Cassazione, con l’ordinanza interlocutoria n. 3410 depositata il 3 febbraio 2023 (Pres. Succio Rel. Saija) rimette gli atti alla Sezione Tributaria in relazione ad una controversia concernente, tra l’altro l’impugnazione di un estratto di ruolo.
Non si desume molto dalla motivazione, estremamente succinta. Risulta tuttavia che sia stata ritualmente posta nel processo la questione di legittimità costituzionale in relazione alla celebre sentenza delle Sezioni Unite n. 26283 del 6 settembre 2022 in tema di ammissibilità dei ricorsi presentati avverso gli estratti di ruolo alla luce del comma 4-bis dell’articolo 12 del Dpr n. 602/1973 (come inserito dall’articolo 3-bis del Dl n. 146/2021).
Secondo i Giudici della VI sezione, però, “potrebbe comunque venire in rilievo la questione di legittimità costituzionale sollevata dal ricorrente in memoria, su profili non esaminati ex professo dalla già citata Cass. Sez. Un. n. 26283/2022; è dunque opportuno rimettere la discussione del ricorso alla Sezione Tributaria, perchè sia discusso in pubblica udienza, non sussistendo il requisito della evidenza decisoria…”
Evidentemente le argomentazioni proposte hanno generato qualche elemento di riflessione e la necessità di valutare sotto un diverso aspetto una Sentenza (quella delle Sezioni Unite) fortemente criticata da tutta la dottrina.
