Con ordinanza 10874 del 23 aprile 2024 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Giudicepietro, Rel. Macagno) torna ad esprimersi circa la deducibilità dei costi e la detraibilità dell’IVA in relazione ad operazioni ritenute soggettivamente inesistenti. Nei fatti L’Agenzia delle Entrate notificava ad una s.r.l. un avviso di accertamento relativo all’anno di imposta 2007, contenente le riprese a tassazione Ires e Irap e Iva. In particolare l’Ufficio contestava alla società l’indeducibilità di taluni costi per alcuni lavori (demolizione di celle frigorifere esistenti in un capannone industriale) effettivamente eseguiti, ma fatturati da un’impresa risultata poi priva di operatività e struttura. Le ragioni della società contribuente non erano apprezzate nei gradi di merito e la stessa ricorreva dunque per cassazione. La …
“Nel processo tributario, pur essendovi un maggiore spazio di operatività delle prove cd. atipiche, la relazione di stima dell’Ufficio non ha efficacia dimostrativa “ex se” …
L’editoriale tratta di economia e di “favole” del mainstream in relazione allo “spread”. Quanto agli approfondimenti parliamo del rafforzamento dei principi enunciati nello Statuto del …
Nella ordinanza 19 aprile 2024, n. 10631 della quinta sezione della Corte di Cassazione (Pres. Crucitti, Rel. Fracanzani) la Corte ribadisce il principio secondo cui …
La Sentenza 16 aprile 2024, n. 10166 della quinta sezione della Corte di Cassazione (Pres. De Masi, Rel. Stalla) svolge alcune interessanti considerazioni in relazione …