È oggi on line il numero di marzo della nostra rivista. Con un editoriale, come al solito su temi di economia, che commenta, in chiave “MMT oriented”, i recentissimi dati macroeconomici ufficiali del nostro Paese.
Per gli approfondimenti ci occupiamo di giustizia tributaria e delle proposte di riforma strutturale della stessa, di distacco nell’accordo post Brexit, di ravvedimento del quadro RW in alcuni casi particolari, di abrogazione IRBA e questione dei rimborsi per gli anni precedenti al 2021.
Per i commenti a recenti pronunce abbiamo la questione dei limiti di produzione documentale in appello con le ribadite differenze tra rito civile e rito tributario, delle dovute considerazioni anche solo induttive di costi inerenti ai maggiori ricavi accertati, di litisconsorzio necessario, rilevabile d’ufficio in ogni stato e grado del processo tributario.
Il consueto grazie agli autori che hanno collaborato a realizzare il numero: Alessandro Ciampalini, Luca Mariotti, Lucia Morciano, Stefano Sanna, Paolo Soro, Ivano Tarquini, Antonella e Maurizio Villani.
A Voi tutti, ricordatevi di registrarvi sul sito per supportare la nostra iniziativa, accedere gratuitamente al nuovo numero ed ai precedenti, che possono essere letti e facilmente scaricati … Buona lettura!!
Sommario n.73– 3.2021
- Breve commento ai dati macroeconomici dell’Italia pubblicati dall’Istat
- La giustizia tributaria oggi e le proposte di riforma strutturale
- Regno Unito: il distacco nell’accordo post Brexit
- Il ravvedimento del quadro RW e alcuni casi particolari
- Abrogazione IRBA: la controversa questione dei rimborsi per gli anni precedenti al 2021
- I limiti di produzione documentale in appello: differenze tra rito civile e rito tributario con riferimento ai principi costituzionali
- L’Ufficio viola il principio costituzionale della capacità contributiva se non considera anche solo induttivamente i costi relativi ai maggiori ricavi accertati
- Il litisconsorzio necessario è rilevabile d’ufficio in ogni stato e grado del processo