“I compensi percepiti a fronte della costituzione su un immobile di un diritto di superficie a favore di terzi non rientrano nella fattispecie impositiva di cui all’art. 67, comma 1, lett. l) del Tuir.”. Questo il principio di diritto ribadito con ordinanza n. 10930 del 23 aprile 2024 dalla Quinta Sezione della Corte di Cassazione (Pres. Cataldi, Rel. Napolitano). Nei fatti l’Agenzia delle Entrate recuperava a tassazione ai fini Irpef il corrispettivo di euro 16.500 percepito da alcuni contribuenti nel periodo d’imposta 2010, a seguito della stipula dell’atto avente per oggetto la costituzione del diritto di superficie su terreni agricoli di proprietà a favore di una s.r.l. per la realizzazione di impianti fotovoltaici. Ai fini della tassazione, l’Ufficio inquadrava tale …
Interessante sentenza in tema di inerenza la n. 13043 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione depositata in data 13 maggio 2024 (Pres. Virgilio, Rel. …
“Ai fini dell’imposta di registro, la caparra penitenziale, che è un negozio accessorio, da cui deriva l’attribuzione del diritto di recesso a fronte della previsione …
“In tema di redditi da locazione, il locatore può optare per la cedolare secca anche nell’ipotesi in cui il conduttore concluda il contratto di locazione …
“Ciò che rileva ai fini della determinazione della plusvalenza tassabile non è lo stato dell’immobile che risulta dal suo accatastamento, bensì lo stato di fatto …