“In tema di imposte dei redditi e di IVA, l’inerenza di un costo, sostenuto nell’esercizio dell’attività di impresa, comporta una valutazione qualitativa e non di tipo utilitaristico o quantitativo, per cui lo stesso attiene o non attiene all’attività stessa a prescindere dalla sua entità; ne consegue che il contribuente è tenuto a provare i fatti costitutivi del costo ed a documentarli, quali l’esistenza e la natura del costo, i relativi fatti giustificativi e la sua concreta destinazione alla produzione, ponendoli in correlazione all’attività imprenditoriale svolta». Questo il consolidato orientamento ribadito con ordinanza n. 30036 (Pres. Fuochi Tinarelli, Luciotti) del 13 novembre 2025 dalla Sezione Tributaria della Corte di Cassazione. Nei fatti in controversia avente ad oggetto l’impugnazione di un avviso …
L’ordinanza n. 29957 del 13 novembre 2025 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione (Pres. Crucitti, Rel. De Rosa) si occupa di precisare cosa si …
La Sezione Tributaria Cassazione, con l’ordinanza n. 29574 del 7 novembre 2025 (Pres. Fuochi Tinarelli, Rel. Graziano), fa applicazione per la prima volta, come ricorda …
“La dichiarazione di impossidenza di altra casa di abitazione ai fini del godimento del beneficio deve intendersi come impossidenza di una casa idonea all’uso abitativo, …
L’Ordinanza 4 novembre 2025 n. 29086 della Sezione Tributaria della Corte di Cassazione, (Pres. Lenoci, Rel. Tartaglione) si occupa del caso di una ditta individuale …
