Solo alla fine del 2020 il Superbonus, introdotto con il decreto “rilancio” (d.l. 34/2020) ha cominciato a dipanarsi nelle regole operative, anche se non sono molte finora, da quello che risulta all’Agenzia delle Entrate, le domande presentate. Il periodo di emergenza sanitaria ha inciso sull’attività delle ditte, sulla possibilità di spostarsi, sulle assemblee condominiali, sull’approvvigionamento stesso di manodopera e materie prime. E si è alfine deciso (aspettando l’avallo del Consiglio UE) lo spostamento del termine ultimo per usufruire dell’agevolazione dalla fine del 2021 alla fine del 2022, proroga formalizzata nella Legge 30 dicembre 2020 n. 178 (Legge di Bilancio 2021). Se questo sarà confermato si tratterà probabilmente di assistere, nel biennio che arriva, ad un poderoso intervento anticongiunturale che porterà risorse in un settore (quello dell’edilizia) da sempre motore dell’economia. Scontando nel sistema finanziario dei corposi crediti fiscali, con un effetto paragonabile, per molti aspetti, alla introduzione di una “moneta fiscale” (non cartolarizzata) da molti auspicata proprio in chiave espansiva.
Ci pare utile allora fare il punto delle recenti regole, della prassi e delle questioni ancora aperte per cercare di orientare gli operatori.
A questo punto possiamo aspirare a redigere un trattato che non sia di mero aggiornamento e che rimandi a interventi successivi, ma un elaborato che consenta finalmente di lavorare alle pratiche di Superbonus senza grossi margini di incertezza. Quando si usa il termine “lavorare” il riferimento è ai proprietari di immobili, agli utilizzatori a vario titolo, agli amministratori di condominio, ai tecnici, ai professionisti economici che devono vistare le pratiche e fare gli invii, alle ditte fornitrici che dovranno rapportarsi coi clienti da un lato e con gli istituti di credito dall’altro in caso di cessione del credito o sconto in fattura. Abbiamo allora pensato di strutturare il libro in una prima parte di introduzione che offra a chi è digiuno della materia una ampia panoramica delle misure. Poi andare sullo specifico, in termini tecnici e giuridici (sempre in chiave operativa), sugli interventi ammessi all’agevolazione, sulle loro combinazioni, sugli importi del vantaggio fiscale, sulle caratteristiche tecnico-operative. Lo specifico capitolo sugli interventi, centrale per importanza nella presentazione dell’agevolazione, è stato curato dal Dott. Lorenzo Giuntoli e dalla Dott.ssa Giulia Picchi, a cui va il nostro sentito ringraziamento. Una parte successiva è stata poi riservata alle modalità di cessione del credito e di sconto in fattura. I capitoli che seguono sono stati dedicati alle asseverazioni tecniche, al visto di conformità e ai controlli collegati a queste specifiche fasi. Abbiamo poi pensato di esaminare le modalità per l’invio delle comunicazioni per la cessione del credito o lo sconto in fattura, compresa la modulistica e le istruzioni. Alla luce dei primi interpelli e della recentissima Circolare 30/E concluderemo poi con una casistica molto pratica degli interventi che ben dovrebbe collegare tutto il contenuto precedente. Senza dimenticare le novità normative introdotte dalla Legge di Bilancio 2021, proroghe in primo luogo, ovviamente.