Con sentenza n. 9170 (Pres. Virgilio, Rel. Fuochi Tinarelli) del 5 aprile 2024 la Quinta Sezione della Corte di Cassazione chiarisce che quanto disposto dall’ art. 36 del d.P.R. n. 602 del 1973, in tema di responsabilità dei liquidatori e degli amministratori per il mancato pagamento delle imposte a carico della società durante il periodo di liquidazione, interessa le sole imposte dirette non estendendosi, dunque, anche all’IRAP. Nei fatti l’Agenzia delle entrate notificava all’ex amministratore di una s.r.l. (cancellata dal registro delle imprese in data 24 gennaio 2012) avviso di accertamento chiedendo le maggiori imposte dovute e irrogando le conseguenti sanzioni. La CTP di Treviso accoglieva il ricorso; la CTR riformava parzialmente la sentenza. L’ex amministratore ricorreva per cassazione denunciando …
“Gli atti con cui vengono attribuiti i beni vincolati in trust ai beneficiari realizzano il presupposto impositivo dell’imposta sulle successioni e donazioni, di cui all’articolo …
Interessante principio di diritto quello enunciato dalla quinta sezione della Corte di Cassazione nella ordinanza 4 aprile 2024, n. 8810 (Pres. Crucitti, Rel. De Rosa). …
“La cartella non opposta stabilizza la richiesta dell’amministrazione creditrice, senza con ciò assumere la stessa valenza del credito definitivamente accertato in sede giudiziale (ex art. …
“Il documento di accompagnamento della merce è surrogabile anche con un documento commerciale contenente le stesse informazioni e la sua terza copia (l’esemplare che deve …